lunedì 3 agosto 2009

Codex Alimentarius ... occhio ...

L'ha un nome in latino chel par quel che te lede sue enciclopedie dee piante.
In realtà son drio parlar de na commission intergovernativa (quindi al de sora dee varie sovranità nazionai) che l'ha el compito de dettar na serie de regoe e normative in campo alimentare.

Cossa chel dovaria far sto codex l'è riassunto benon da un passo de wikipedia:

Ai lavori della Commissione partecipano esperti di diverse discipline scientifiche dell’alimentazione, tra cui autorità di controllo del cibo, esperti scientifici e tecnici alimentari, rappresentanti di associazioni dei consumatori, dei produttori, dell’industria e del commercio. Tutti contribuiscono alla stesura delle regole del Codex, che poi possono servire da base per le normative nazionali.

È la Commissione del Codex Alimentarius che approva, ad esempio, i canoni che stabiliscono quando un pesce può portare l’etichetta “sardina”, o quanto burro di cacao deve essere presente nel cioccolato perché sia “vero” cioccolato, o ancora quanta buccia può essere tollerata in una scatola di “pomodori pelati interi”.

Dal 31.12.2009 qualsiasi roba dita da sta commission diventa legge, nel senso che diventarà operativi i standard alimentari del 97% dea popoeazion del mondo (160 paesi ... ) decisi dal codex.

Copie incolle da sto articol QUA :

La Commessione di Commercio Codex Alimentarius (che nel 1994 dichiarò le tossine come nutrienti) è attualmente finanziata e condotta dall'OMS (che appartiene all'ONU) e dalla FAO.

Un insieme di standard internazionali aventi come scopo la protezione della "salute" dei consumatori, attraverso pratiche nel commercio per: preparati alimentari, semipreparati, crudi, l'igiene degli alimenti, gli additivi, i pesticidi, i fattori di contaminazione, l'etichettatura, i metodi di analisi. Lo scopo recondito è di mettere fuori legge ogni metodo alternativo nel campo della salute, come le terapie naturiste, l'uso di integratori alimentari, di vitamine e di tutto ciò che potrebbe essere un potenziale concorrente per l'industria chimico-farmaceutica.

La lobby della chimica farmaceutica è nata da un'associazione condotta da Rockfeller e dall'IGFarben della Germania nazista. L'IGFarben fin dal 1932 fornì ad Hitler un finanziamento di 400.000 marchi senza il quale il secondo conflitto mondiale non avrebbe potuto avere luogo e nel 1941 costruì ad Auschwitz la più grande industria chimica del mondo approfittando della mano d'opera dei campi di concentramento. Nel processo di Noriberga i responsabili della IGFarben furono dichiarati colpevoli di genocidio, di schiavitù ed altri crimini. Però un anno dopo la condanna, nel 1952, tutti i responsabili furono liberati con l'aiuto di Nelsen Rockfeller (che a quei tempi era ministro degli affari esteri in USA) e s'infiltrarono nell'economia tedesca.


Ho scumizià a vardar, ma deve finir, sto documentarietto dove che parla gente coi controcojoni che va aea radice dee robe. L'è sottotitoeà in italiano, quindi gnente scuse.
L'argomento scotta : par che i sia drio portar vanti un sterminio lento ma inesorabie. Sfoltir el pì posibie a popoeazion. Farme ammalare uncuò par morir tra qualche decennio.
Dura l'è da credar, ma ahimè purtroppo l'è a verità.
Aea base de tut ghe n'è, varda caso, el profitto.
Darghe na ociada a sto filmato bisogna.
Ecco a prima parte, chealtre 4 se ghe riva aea fine dea 1.

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